lunedì 9 luglio 2012

Marilyn, film di Simon Curtis


La pellicola ripercorre una breve stagione della grande attrice,quella dell'estate  1956 che la vede impegnata a girare un film in Inghilterra.


La diva,sposata con Arthur Miller arriva nel Regno Unito all'apice della popolarita'.




Un giovane fan,Colin Clark,fresco di diploma,seppur contro il volere dei genitori,riesce a farsi assumere come terzo assistente alla regia.


Il fascino della donna paralizza il ragazzo che pero' riesce a farsi notare molto in fretta. Il film indugia con tenerezza sulla fragilita' di Marilyn,sulla sua insicurezza, sulla sua solitudine e su quel desiderio di famiglia cosi' inespresso.


 La donna percepisce la sensibilita' del giovane assistente e chiede di farle compagnia  nella deliziosa casetta di campagna messa a disposizione dalla produzione.Un luogo incantato nella verdeggiante Inghilterra.





Il rapporto confidenziale che si crea fra i due e' malvisto dai piu' ma,pur di assecondare l'attrice,nessuno si oppone.Marilyn,insicura e spaventata alterna momenti di lavoro a momenti di sconforto,crede di non essere in grado di recitare ,solo il ragazzo riesce a placarla e farle finire le riprese.Una relazione d'amore e d'amicizia vera e sana impensabile in un ambiente da star system.



Michelle Williams, bellissima attrice americana(classe1980)interpreta Marilyn e si lascia attraversare dai fantasmi che hanno condizionato la vita della donna.











Meravigliosa la fotografia,fluida la narrazione,bella colonna sonora e i costumi che avvolgono la splendida figura.L'interprete ha confessato di aver sempre apprezzato la star di Hollywood,che possedeva un poster in camera ma ha altresi'temuto di non riuscire,per ansia,a terminare il film.






Davvero poetico e coinvolgente!

La Signorina P.

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