venerdì 15 giugno 2012

Il cappotto di Proust

Oggi ho voglia di scrivere un articolo fuori stagione!
Vi racconterò del famoso cappotto di Proust.
Lo so, siamo in giugno ed il termometro si attesta al di sopra dei 25 gradi, ma questo è un  cappotto davvero speciale!


Lo scrittore francese amava indossarlo sempre e soprattutto quando scriveva.
Il capo, di ottima fattura, di taglio cassico, foderato , ha retto pr lunghi anni proprio perchè di buon tessuto, cucito a mano, su misura , liso dal tempo ma pieno di fascino oggi come allora. Tante foto lo ritraggono col cappotto. Nella  sua piccola stanza , rivestita di sughero per insonorizzarla, seduto allo scrittoio con il letto alle spalle Proust si dedicava alla composizione.



Di salute cagionevole, al riparo dalla vivace vita parigina, lo scrittore trascorreva interminabili giornate. Il cappotto di Proust ha rappresentato la copertina di Linus per lui e ha fortemente incuriosito i suoi innumerevoli estimatori.
Oggi è possibile visionare il prezioso cimelio presso il Museo Carnavalet di Parigi,  grazie al collezionista Guerin. Vi sono anche il letto in ottone, la libreria, la scirvania, oggetti minuti, un tappeto, i candelabri, il frermacravatta di Cartier, la canna da passeggio .



L'attenzione verso questi particolari è importante perchè proprio nei suoi racconti se ne incontrano tanti. I dettaglio numerosi e minuziosi di luoghi , personaggi e sentimenti caratterizzano fortemente la scrittura dell'autore.
Sarebbe curioso andare a sbriciare sotto il cellophane della polverosa scatola ben riposta. Ricordi nostalgici e naftalinici arrivano al cuore passando per il naso!
Chi avesso voglia di lasciarsi coinvolgere dalle abitudini proustiane consiglio, caldamente, il romanzo di Lorenza Foschini " Il cappotto di Proust", davvero Poetico!!!

La Signorina P.

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